English (United States) français (France) Deutsch (Deutschland) italiano (Italia) español (España) português (Portugal) русский (Россия) 中文 (中国)
Ca' Corner de la Regina a San Cassian

Coordinate: 45°26′27″N 12°19′56″E

Caterina Corner nacque nel 1454. Il palazzo di famiglia si trovava a San Cassian; doveva essere un palazzo gotico tra i più belli della città, muto testimone di avvenimenti destinati a influire non solo sulla vicenda della Repubblica ma di tutto il Mediterraneo. È comunque un peccato che non sia giunto sino a noi, ma come spesso accade i proprietari decisero successivamente di edificarne uno nuovo, legato ai più avanzati criteri estetici e architettonici dell'epoca. L'incarico venne affidato a Domenico Rossi che prese esempio dall'adiacente monumentale Ca' Pesaro, sorta su progetto del Longhena nella seconda metà del XVII secolo e attualmente sede del Museo di Arte Moderna e del Museo Orientale.

La facciata di Ca' Corner è piuttosto articolata, con tre piani e due mezzanini che contribuiscono a slanciare il primo e l'ultimo livello.

Ca' Corner della Regina

Il piano terra è caratterizzato da un alto e slanciato portale e decorato a bugnato. Il primo piano, decorato da alcune semicolonne ioniche, presenta una lunga balaustra sulla quale si affacciano sette finestre a tutto tondo. Un ampio marcapiano lo divide dal secondo piano nobile e da un secondo mezzanino.
Anche sul secondo piano nobile si aprono sette grandi finestre ma, a differenza delle corrispondenti poste sul piano inferiore, sono rettangolari e sormontate da un timpano, mentre le grandi semicolonne sono di ordine corinzio.
La costruzione di questo nuovo edificio classicheggiante fu iniziata nel 1724, ma nonostante l'impegno economico necessario per condurlo a termine, rimase di proprietà della famiglia Corner per un periodo relativamente breve. Infatti, pochi anni dopo la caduta della Repubblica, e più precisamente nel 1800, l'ultimo discendente, Catterino Corner, lo lasciò in eredità a Papa Pio VII che, a sua volta, lo affidò ai Padri Cavanis quale sede per le loro attività.
Nel corso dell'800 venne acquistato dal Comune di Venezia che ne fece la sede del Monte di Pietà. A partire dal 1975 il Palazzo ha ospitato la sede dell'ASAC, l'Archivio Storico della Biennale di Venezia, di recente emigrato nelle due nuove sedi del VEGA e dei Giardini della Biennale.